Condotti da MONICA TURCO
TRANCE ED EROTISMO
15 – 16 Febbraio 2020
TRANCE E TRASCENDENZA
21 – 22 Marzo 2020
TRANCE CREATIVA E VOCE
09 – 10 Maggio 2020
Condotto insieme a Diana Paiva Cruz
Gli stage si terranno presso
Centro Studi Biodanza
Via Aldo Moro, 10
San Lazzaro di Savena – BO
Orari dei Seminari
Sabato dalle 14 alle 22.30
Domenica dalle 10 alle 18
Per Iscrizioni
e-mail a:
lasciando il vostro nome, motivazione, esperienza in biodanza e il vostro numero telefonico e sarete contattati se ritenete necessario.
Per telefono: +393472337846
Per leggere più articoli pubblicati su facebook
https://www.facebook.com/monica.turco
Perché una trilogia sulla trance?
Vi propongo una serie di seminari sulla trance perché la considero uno degli strumenti più immediati per affrontare i cambiamenti sociali che stiamo vivendo. Per me è la forma di resistenza per eccellenza che si oppone alla strumentalizzazione della vita agendo con il movimento contrario ovvero l’abbandono. E senza dubbio ve la propongo anche perché mi piace tantissimo!
Ci spiega lo storico Yuval Harari nel suo libro “21 lezioni per il XXI secolo” che per il grande cambiamento sociale ed ecologico al quale ci stiamo avvicinando è necessario saper cambiare, sapere reinventarci ed essere flessibili. Inoltre, non sarà necessario avere abilità tecniche ma saper vivere. Infatti è proprio su questo che si basa tutta la proposta di Biodanza Sistema Rolando e su molto di più.
Cos’è la Trance?
La parola trance significa transitare, passare da uno stato all’altro, andare al di là. Anche se come movimento corporeo esterno ci può sembrare semplice, interiormente è più impegnativo perché significa lasciarsi andare a spazi che ci concediamo raramente.
Ricercatori come Lepassade, Di Martino e R. Toro hanno rilevato che vivere stati di Trance sono fondamentali per uscire dalla durezza del razionale ed entrare nella dimensione del sacro in cui abita la stessa follia inerente all’amore, fondamentale per rinnovare il senso della vita.
La trance che propone Rolando Toro ha lo scopo di integrare ogni aspetto dell’essere umano attraverso l’abbandono delle resistenze. Il percorso è di gruppo per poter riscattare il senso perduto di totalità e di comunità umana che offre sostegno. Il gruppo è invitato a sviluppare l’accoglienza, la comprensione e la capacità di essere presenti per gli altri e così offrire la possibilità di un viaggio accompagnato che aumenterà il senso di unità.
Quali sono gli effetti immediati?
Sulla salute:
Si riequilibrano i ritmi interni e aumenta la percezione del benessere psicofisico.
Senso di tranquillità dovuta alla fiducia nelle persone e nel contatto fisico ricevuto.
Risveglio dell’energia vitale.
Sul comportamento:
I muri di confine crollano e affrontiamo le difficoltà quotidiane con un’attitudine flessibile che permane per lungo tempo
Silenzio e lentezza diventano alleati. Si amplifica la abilità di percepire la nostra interiorità e di esprimere i nostri bisogni e desideri nella comunicazione con gli altri.
Tutto diventa più chiaro e acquisiamo lucidità per risolvere le diverse situazioni del quotidiano.
Inoltre, si tesse un legame tra l’amore, la sessualità e la trascendenza.
Tutto senza stress! La regola più importante in Biodanza è che non si faccia niente che non si è in grado di fare. In ogni proposta si è invitati a muoversi e a interagire con gli altri all’interno delle proprie possibilità.
Questo percorso fa per te se:
Hai tanta voglia di goderti le sensazioni della trance perché l’hai già vissuta.
Vuoi approfondire gli effetti della trance su di te.
Ti senti spento e senza molta energia
Hai bisogno di risvegliare la creatività
Sei in convalescenza dopo un periodo di malattia.
Questo percorso non fa per te se
Sei in trattamento radioterapico (dovremo fare una lunga chiacchierata prima)
Se non hai almeno sei mesi continuativi di esperienza in biodanza
Senti che ancora non hai acquisito strumenti necessari per relazionarti con sensibilità con gli altri.
Se hai dubbi sul percorso della Biodanza.
A presto! Monica
TRANCE ED EROTISMO
15 – 16 Febbraio 2020
TRANCE E TRASCENDENZA
21 – 22 Marzo 2020
TRANCE CREATIVA E VOCE
09 – 10 Maggio 2020
Condotto insieme a Diana Paiva Cruz
L’espressione Creativa
Bologna 14-15 Aprile 2018
Sabato ore 14,30 - 22,00 /Domenica ore 09,30 - 18
Condotto da Monica Turco e Diana Paiva Cruz
Presso il Centro Studi Biodanza
Via Aldo Moro, 10 San Lazzaro di Savena (BO) Italia
Monica e Diana ci porteranno a rinnovare la coscienza di chi siamo e a connettere il coraggio per abbracciare le proprie risorse, attraverso la música, la voce, la pittura e la danza.
Gli obiettivi dello stage sono:
Affermare e sostenere ciò che ci impulsa a crescere.
Permetterci il sostegno affettivo reciproco per potenziare le nostre risorse.
Riconoscere quali sono i fattori necessari per mantenere la connessione con la creatività
Monica Turco
Insegnante Didatta in Biodanza® dal 1991.
Diana Paiva Cruz
Insegnante tirocinante della Scuola di Biodanza di Bologna
Studentessa al corso di Batteria e Percussioni Jazz presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna
Per informazioni ed iscrizioni
Monica: cell. +39/3472337846
email: turco.monica@gmail.com
EROTISMO E PIACERE
Condotto da MONICA TURCO
Stage di approfondimento
Il piacere non è un obbligo e non segue schemi prestabiliti come attualmente viene imposto e venduto nella nostra società. Il piacere che ci rende felici proviene dalla connessione con ciò che siamo, con la libertà di esprimere il nostro slancio naturale verso la vita.
Erotismo è essere corpo, sentirci unità a tutti i livelli, sincronizzati con quello che sentiamo. Essere corpo è una rivelazione costante, niente rimane “dentro”; il corpo si trasborda nel quotidiano e nell’incontro con l’altro, nell’atto di amore in un senso più ampio. Cercare l’erotismo nel quotidiano rinnova l’energia vitale.
Sarete invitati a raggiungere la disponibilità psicofisica necessaria per sentire piacere profondo e accentuare la sensibilità corporea in modo di avere accesso a stati della nostra “psiche” dove la cultura non è entrata ed imparare a gioire di tutti i grandi e i piccoli piaceri della vita.
Monica Turco
La Trance è sempre stata praticata nelle varie culture in modi molto diversi. Spesso ci spaventa perché viene ricollegata alla possessione e perdita di sé.
La parola trance significa transitare, passare da uno stato all’altro, andare al di là. Ci evoca quindi un movimento apparentemente molto semplice ma interiormente richiede di lasciarsi andare ai diversi momenti della vita.
Dal 1998 conduco ogni anno diversi stage dedicati alla Trance, e osservo che vivere stati di Trance risveglia l’energia vitale e l’equilibrio organico, permette l’accesso ad una percezione più ampia dell’esistenza e di noi stessi, ci rende flessibili e permeabili, ci riporta al senso della vita, ci incammina verso nuove forme più acute e aperte di pensiero e ci permette la guarigione della nostra storia. Inoltre è l’integratore tra affetto e sessualità.
La trance per la Biodanza viene risvegliata attraverso le risposte a stimoli musicali tradotte in movimento/danza. La metodologia della Biodanza progressivamente ci porta a stati di abbandono psicofisico con lo scopo di andare al di là di un pensiero preformato e di sciogliere i confini del nostro corpo per raggiungere un’azione nella vita più integrata a una totalità complessa e misteriosa
La proposta di questo stage è quella di ritrovare il legame con l’utero cosmico e riconoscere che siamo profondamente necessari all’umanità per dare salute all’esistenza.
Ci sono diversi livelli di trance: da quello più semplice com’è la sonnolenza dopo pranzo o il distrarsi da una qualsiasi attività perché rapiti e coinvolti in qualcos’altro che ci attrae. Poi, ci sono quelle trance più profonde, quelle che lo stile di vita può permettere al nostro corpo l’accesso o no. Sono quelle Trance che permettono di ampliare la percezione della vita, l’appartenenza ad essa e l’importanza del nutrimento che ricaviamo in questa emozione.
La capacità di transitare o entrare in Trance è quella di viaggiare nel rinnovamento costante, di nutrirsi nell’incontro delle diverse situazioni quotidiane, è quella danza che ci rende flessibili e permeabili al punto di permettere la guarigione della nostra storia, di curare ferite, di staccare le ancore e navigare su i doni offerti dalla vita.
Gli stati di Trance ci danno l’accesso ad una percezione più ampia e diversa dell’esistenza e di noi stessi, ci riportano al senso della vita.
Monica Turco
LA TRANCE DI SOSPENSIONE NELLA NATURA
Condotto da MONICA TURCO
Stage di approfondimento
In cosa consiste questa proposta?
La parola Trance acquista significati diversi a seconda dell’esperienza sociale a cui è attribuita e ha subito, e continua tuttora, a subire un’evoluzione.
La trance proposta nella Biodanza promuove l’integrazione dei nostri tre centri principali: l’istinto che ci vincola con tutto ciò che è animale e originario, l’affettività che ci rende più amorosi verso noi stessi e gli altri e il cognitivo che ci dona una maggiore apertura e lucidità mentale. Sarà proposto un percorso di transito da uno “stato di coscienza intensificato” di noi stessi (stato di vigilanza), verso uno “stato di coscienza alterato” (stato di abbandono) dove perdiamo le resistenze per fonderci nella totalità dell’universo.
Attraverso questo stato alterato di coscienza ci riempiamo di una solida forza vitale, aumentiamo la nostra capacità di apprendere e raffiniamo le percezioni sottili. Accediamo all’esperienza del legame con l’universo il quale ci riconduce al senso di appartenenza e di accettazione della vita. Uno stato dove non c’è spazio per il dubbio.
“Quando la razionalità ci addormenta nella sua incapacità di grandi azioni, creiamo solo muri scuri che ci chiudono il cuore e la vita diventa un accumulo di dubbi”.
La trance di sospensione viene proposta in poche occasioni durante un percorso di Biodanza perché richiede di molto tempo. Si tratta di un istante di abbandono con fiducia verso se stessi, il gruppo e la metodologia. Nella trance di sospensione il partecipante parte in piedi avvolto da altri sei compagni che lo accarezzano finché abbandona le resistenze corporee. Viene poi sospeso dal gruppo e dondolato affinché le sensazioni corporee si espandano. In seguito, viene contenuto con dolcezza per riacquistare il limite corporeo e la tonicità.
“Ho un senso se posso darti me stesso”
Questa trance è un rituale di rinascita e al tempo stesso un importante apprendimento per diventare generatori di fiducia, coloro che permettono l’accesso al divino.
Ho scelto un contesto naturale e selvaggio per perdere la paura di essere in natura e perché la sacralità diventi tangibile. Il transito sarà dunque una conseguenza.
Lo stage si svolgerà tra i campi di ulivi e un bosco di querce; saremo invitati a entrare in una dimensione rallentata, senza seguire orari né un programma specifico. Per questo vi chiederò di non usare il cellulare né orologi. La cucina sarà autogestita per permetterci di unire la concretezza quotidiana con il piacere originario del nutrimento.
Monica Turco
Insegnante Didatta in Biodanza® dal 1991.
Ho una lunga esperienza nel condurre la trance di sospensione . Dal 1998 conduco stage sulla trance e nel ambito di formazione in in Biodanza® propone spesso la trance di sospensione per tutto il gruppo.