LA TRANCE DI SOSPENSIONE NELLA NATURA
Podere Campopiano e Nocini - Tatti /Grosseto
dal 17 al 20 maggio 2018
dalle ore 14 di giovedì alle 14 di Domenica
Condotto da MONICA TURCO
Conla colaborazione di Barbara Malta
Stage di approfondimento posti limitati a 28 persone
Scadenze iscrizioni:
15 gennaio
01 Marzo
15 Aprile in poi
Per informazioni sui costi ed iscrizioni
Monica: cell. +39/3472337846
email: turco.monica@gmail.com
In cosa constiste questa proposta?
La parola Trance acquista significati diversi a seconda dell’esperienza sociale a cui è attribuita e ha subito, e continua tuttora, a subire un’evoluzione.
La trance proposta nella Biodanza promuove l’integrazione dei nostri tre centri principali: l’istinto che ci vincola con tutto ciò che è animale e originario, l’affettività che ci rende più amorosi verso noi stessi e gli altri e il cognitivo che ci dona una maggiore apertura e lucidità mentale. Sarà proposto un percorso di transito da uno “stato di coscienza intensificato” di noi stessi (stato di vigilanza), verso uno “stato di coscienza alterato” (stato di abbandono) dove perdiamo le resistenze per fonderci nella totalità dell’universo.
Attraverso questo stato alterato di coscienza ci riempiamo di una solida forza vitale, aumentiamo la nostra capacità di apprendere e raffiniamo le percezioni sottili. Accediamo all’esperienza del legame con l’universo il quale ci riconduce al senso di appartenenza e di accettazione della vita. Uno stato dove non c’è spazio per il dubbio.
“Quando la razionalità ci addormenta nella sua incapacità di grandi azioni, creiamo solo muri scuri che ci chiudono il cuore e la vita diventa un accumulo di dubbi”.
La trance di sospensione viene proposta in poche occasioni durante un percorso di Biodanza perché richiede di molto tempo. Si tratta di un istante di abbandono con fiducia verso se stessi, il gruppo e la metodologia. Nella trance di sospensione il partecipante parte in piedi avvolto da altri sei compagni che lo accarezzano finché abbandona le resistenze corporee. Viene poi sospeso dal gruppo e dondolato affinché le sensazioni corporee si espandano. In seguito, viene contenuto con dolcezza per riacquistare il limite corporeo e la tonicità.
“Ho un senso se posso darti me stesso”
Questa trance è un rituale di rinascita e al tempo stesso un importante apprendimento per diventare generatori di fiducia, coloro che permettono l’accesso al divino.
Ho scelto un contesto naturale e selvaggio per perdere la paura di essere in natura e perché la sacralità diventi tangibile. Il transito sarà dunque una conseguenza.
Lo stage si svolgerà tra i campi di ulivi e un bosco di querce; saremo invitati a entrare in una dimensione rallentata, senza seguire orari né un programma specifico. Per questo vi chiederò di non usare il cellulare né orologi. La cucina sarà autogestita per permetterci di unire la concretezza quotidiana con il piacere originario del nutrimento.
* La gestione del cibo sarà a cura del gruppo; indicativamente è richiesta una quota forfait di 55 € che potrà essere regolata in più o in meno a seconda delle decisioni del gruppo riguardo la spesa. Il menu sarà deciso dal gruppo nei giorni immediatamente precedenti l’incontro.
I Costi sono esclusi il cibo
Monica Turco
Insegnante Didatta in Biodanza® dal 1991.
Ho una lunga esperienza nel condurre la trance di sospensione . Dal 1998 conduco stage sulla trance e nel ambito di formazione in in Biodanza® propone spesso la trance di sospensione per tutto il gruppo.
EROTISMO E PIACERE
Condotto da MONICA TURCO
Bologna 03-04 Febbraio 2018
Sabato ore 14.30 – 22.30 /Domenica ore 10 - 18
Stage di approfondimento
Il piacere non è un obbligo e non segue schemi prestabiliti come attualmente viene imposto e venduto nella nostra società. Il piacere che ci rende felici proviene dalla connessione con ciò che siamo, con la libertà di esprimere il nostro slancio naturale verso la vita.
Erotismo è essere corpo, sentirci unità a tutti i livelli, sincronizzati con quello che sentiamo. Essere corpo è una rivelazione costante, niente rimane “dentro”; il corpo si trasborda nel quotidiano e nell’incontro con l’altro, nell’atto di amore in un senso più ampio. Cercare l’erotismo nel quotidiano rinnova l’energia vitale.
Sarete invitati a raggiungere la disponibilità psicofisica necessaria per sentire piacere profondo e accentuare la sensibilità corporea in modo di avere accesso a stati della nostra “psiche” dove la cultura non è entrata ed imparare a gioire di tutti i grandi e i piccoli piaceri della vita.
Per informazioni ed iscrizioni
Monica: cell. +39/3472337846
email: turco.monica@gmail.com
Presso il Centro Studi Biodanza
Via Aldo Moro, 10 San Lazzaro di Savena (BO) Italia
UN CAMMINO DI CONSAPEVOLEZZA
“ LABORATORIO RI-CREATIVO ”
Data da Definire
Presso Centro Studi Biodanza Bologna
DALLE ORE 10 DI SABATO 18 ALLE ORE 17.30 DI DOMENICA 19
In questi anni di grande crescita e sviluppo, la grande sfida nel mondo della Biodanza, sembra essere la capacità di mantenere la sua identità profonda e
originale senza snaturarsi nel corso del tempo.
Gli obiettivi della nostra proposta sono :
1. Creare uno spazio supplementare di formazione rivolto ai nuovi insegnanti che contribuisca a costruire “consapevolezza”, facilitando il passaggio a una conoscenza implicita del metodo a una conoscenza esplicita.
2. Creare un luogo di riflessione per insegnanti con esperienza, che allo stesso modo promuova un approfondimento di consapevolezza, una condivisione di conoscenze, che ci permetta di mantenere fedeltà all’identità profonda della Biodanza.
CONDOTTO DA
INSEGNANTI DIDATTA
CRISTINA GAETA, LUISA DEMELAS
MARCO SAVIO , MICAELA BIANCO e STEFANIA MARINI
Un secondo modulo di approfondimento sarà
proposto in data da definire
La proposta di questo primo modulo sarà di creare uno spazio vivenciale di riflessione che contribuisca a costruire consapevolezza e condivisione di conoscenze, con particolare attenzione a:
Per iscrizioni:
Luisa Demelas - cell 3403916736 -luisa_demelas@yahoo.it
Marco Savio- cell 3482230729 - saviomarco@hotmail.it
Micaela Bianco - cell 3495626556 -biancomicaela@libero.it
Stefania Marini - cell 3394742054 -stefaniamarini_bs@libero.it
UN CAMMINO DI CONSAPEVOLEZZA
“ LABORATORIO RI-CREATIVO”
18/19 febbraio e 20-21 maggio 2017
DALLE ORE 10 DI SABATO ALLE ORE 17.30 DI DOMENICA
Presso Centro Studi Biodanza Bologna
aperto solo ad alievi in formazione di Biodanza in fase di metodologia e insegnanti di Biodanza
In questi anni di grande crescita e sviluppo, la grande sfida nel mondo della Biodanza, sembra essere la capacità di mantenere la sua identità profonda e originale senza snaturarsi nel corso del tempo.
Gli obiettivi della nostra proposta sono :
1. Creare uno spazio supplementare di formazione rivolto ai nuovi insegnanti che contribuisca a costruire “consapevolezza”, facilitando il passaggio a una conoscenza implicita del metodo a una conoscenza esplicita.
2. Creare un luogo di riflessione per insegnanti con esperienza, che allo stesso modo promuova un approfondimento di consapevolezza, una condivisione di conoscenze, che ci permetta di mantenere fedeltà all’identità profonda della Biodanza.
CONDOTTO DAGLI INSEGNANTI DIDATTA
CRISTINA GAETA, LUISA DEMELAS
MARCO SAVIO , MICAELA BIANCO e STEFANIA MARINI
La proposta di questo primo modulo sarà di creare uno spazio vivenciale di riflessione che contribuisca a costruire consapevolezza e condivisione di conoscenze, con particolare attenzione a:
1 - Concetto di Vivencia e come ‘costruirla’
2 - Costruzione di una sessione partendo dai concetti di coerenza, integrazione, organicità, progressività, senso
3 - Temi centrali delle vivencie saranno: il camminare, il ritmo, la fluidità
Il contenuto del secondo modulo sarà a scelta del gruppo.
Il percorso verrà articolato con momenti di teoria, vivencia, laboratori di co-costruzione di vivencia, discussione e feed-back.
Luisa Demelas - cell 3403916736 -luisa_demelas@yahoo.it
Marco Savio- cell 3482230729 - saviomarco@hotmail.it
Micaela Bianco - cell 3495626556 -biancomicaela@libero.it
Stefania Marini - cell 3394742054 -stefaniamarini_bs@libero.it
Universo e Identità:
rinforzare l’identità danzando l'unione con il cosmo
17-18 Dicembre 2016
Riproduzione artistica del Buco Nero rilevato
dal telescopio: Alma (Cile)
Sabato 17 dicembre dalle ore 14.30 alle 22.30 e
Domenica 18 dicembre dalle 10.00 alle 18.oo
Per informazioni
Monica: +393472337846
email: turco.monica@gmail.com
Stage teorico-pratico condotto da
Monica Turco e Simona Malta
Profilo Facebook Monica Profilo Facebook Simona
Nei secoli i nostri antenati hanno percorso molte strade per comprendere l’identità, e alcune delle domande centrali sono state: “Chi siamo?”, “Perché esistiamo?”, “Qual è il senso della vita?”. A queste domande esistenziali anche oggi non sappiamo dare risposta. Gli insegnamenti che abbiamo ricevuto e che hanno preso sempre più forza nella società in cui viviamo ci hanno allontanato dall’idea di fare parte dell’universo, inoltre, sentimenti ed emozioni sono stati sempre più dissociati dal sentire del corpo come strumento di conoscenza. Nonostante la scienza abbia fatto molti passi avanti siamo ancora molto ancorati all’immagine di un universo piatto come lo osserviamo ad occhio nudo: limitato e lineare, in pratica percependolo da un unico punto di vista. Questo sguardo semplice ci porta, di conseguenza, a percepire la nostra identità “fissa” che segue regole lineari sociali imposte e lontane dalla nostra natura come natura stessa.
Poesie, canzoni e saggi ci dicono che siamo polvere di stelle. Sappiamo che il nostro corpo è formato da elementi come: calcio, carbonio, azoto, ossigeno, ferro e zolfo che provengono dalle stelle esplose e dal big bang. Oltre a questo siamo capaci di trasformare il nostro corpo malato in salute quando cambiando stile di vita, di cambiare, anche dopo grandi traumi, e dare un nuovo senso alla nostra vita. Possiamo collegare questa forza di trasformazione all’abilità delle stelle di prendere del combustibile e convertirlo in qualcos’altro, di vivo e luminoso.
La Biodanza ci permette di riprendere contatto con l'impulso innato di “infinito” e con la consapevolezza che il sé muta e si rinnova ogni giorno come l’universo.
La nostra proposta è di aprirci a una percezione più ampia del vivere umano attraverso:
la comprensione teorica di aspetti basilari su quello che sappiamo oggi sull’universo,
vivere l'esperienza dell’unione tra noi e l’universo (fusione)
integrare il suo comportamento complesso.
Poiché la Terra e l’uomo sono nell’universo il nostro invito è quello di allontanarci dallo sforzo di continuare a contrapporre l’aspetto pratico con l'aspetto trascendente e creativo dell’esistenza.
Fluire, contrastare, generare, attrarre, essere attratto, allontanarsi, trasformare, aprire, muoversi, muovere, chiudere, fluttuare, essere imprevedibili, essere stabili, ovvero, in assonanza con l’universo, essere stella vicina o lontana, essere pianeta o addirittura una intera galassia, con la finalità di transitare con maggiore connessione nella nostra vita quotidiana rendendola più piacevole, creativa e produttiva.
L’apprendimento con questo stage di Biodanza, quindi, è rafforzare la propria identità diventando consapevoli che ogni nostro gesto creativo è un prolungamento non solo di noi stessi ma anche dell'universo, e contemporaneamente, scoprendo di essere in grado di dare nuove risposte alle sfide che la vita ci presenta attraverso nuove possibilità espressive.
Monica Turco:
Insegnante di Biodanza dal 1991.
Psicopedagogista e appassionata di fisica fin da giovane. Per me l'osservazione delle stelle, dei pianeti e degli alberi quotidianamente è indispensabile come il cibo, il sonno, l'amore e la poesia.
Simona Malta:
Ho una laurea in fisica nel cassetto che tiro fuori nelle grandi occasioni, come questa.